Chinese Bridge – Benevento 2025

/ Giugno 12, 2025

La quinta edizione del concorso “Chinese Bridge” per studenti delle scuole elementari si è tenuta il 7 giugno 2025 presso il Teatro De La Salle (ex Teatro De Simone) di Benevento. L’evento è stato promosso dall’Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese in Italia e organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università di Napoli “L’Orientale” in collaborazione con la Scuola Internazionale del Sannio di Benevento. Otto giovani concorrenti provenienti da diverse città italiane e da San Marino hanno partecipato alla gara.

All’evento hanno preso parte ospiti illustri tra cui la Sig.ra Li Yang e la Sig.ra Song Chen dell’Ufficio Istruzione dell’Ambasciata cinese in Italia, il Rettore dell’Università di Napoli “L’Orientale” Prof. Roberto Tottoli, la Direttrice cinese dell’Istituto Confucio Prof.ssa Wu Junru, la Direttrice italiana Prof.ssa Valeria Varriano, e il Preside della Scuola Internazionale del Sannio, prof. Giuseppe Ciampa. Oltre un centinaio di persone, tra cui docenti cinesi e italiani degli Istituti Confucio e delle scuole di lingua cinese, studenti partecipanti, genitori e insegnanti locali, hanno assistito a questo evento.

Durante la cerimonia di apertura, la Sig.ra Li Yang ha dichiarato: “Studiare il cinese non significa solo apprendere una lingua, ma anche accedere al tesoro della civiltà cinese.” Ha elogiato il coraggio e la passione dei giovani concorrenti, incoraggiandoli a continuare il loro percorso di studio del cinese e a diventare ambasciatori dello scambio culturale tra Cina e Italia. Il Rettore Tottoli, in un videomessaggio, ha sottolineato il ruolo cruciale della lingua come ponte tra culture diverse e ha riconosciuto il contributo del concorso “Chinese Bridge” nel promuovere gli scambi culturali sino-italiani. Le direttrici Wu Junru e Valeria Varriano hanno calorosamente accolto i partecipanti e le loro famiglie giunti da varie parti d’Italia. Il Preside Giuseppe Ciampa ha ribadito l’impegno della Scuola Internazionale del Sannio a formare giovani generazioni con una visione globale e competenze interculturali.

La competizione comprendeva tre sezioni: discorso tematico, domande improvvisate e performance artistiche tradizionali cinesi. I giudici, esperti italiani e cinesi nel campo dell’insegnamento del cinese e della diffusione culturale, hanno valutato i concorrenti.

Dopo una serrata competizione, Alessandro Ulderico Magni della Scuola Internazionale Italo-Cinese ha vinto il primo premio e il riconoscimento per la “Migliore Eloquenza” grazie alla sua pronuncia impeccabile e al suo discorso coinvolgente sull’amicizia tra Cina e Italia. Rappresenterà l’Italia e San Marino nella finale mondiale in Cina. Il secondo premio è andato a Veronica Petrone dell’Istituto Confucio di Napoli L’Orientale e a Christopher Alexander Salviato della Scuola Internazionale Italo-Cinese, che hanno conquistato i giudici rispettivamente con una rivisitazione al pianoforte della canzone “Molihua” e con una performance creativa che ha unito skateboard, danza e pittura tradizionale cinese.

I vincitori del terzo premio sono Matilde Schiavolin dell’Istituto Confucio di Padova, Virginia Layla Mascali dell’Istituto Confucio dell’Università Kore di Enna e Serena Melito dell’Istituto Confucio di Napoli, le cui esibizioni hanno messo in luce il fascino e la varietà della cultura cinese.

Antonio Michail Mascali dell’Istituto Confucio di Enna Kore e Cecilia Gerotto della Scuola Internazionale Italo-Cinese hanno ricevuto il premio di eccellenza. Mascali è stato inoltre premiato come “Piccolo esperto di cultura cinese” grazie alla sua esibizione canora piena di energia del brano “Una scintilla in inverno”, mentre Gerotto ha vinto il premio per la “Migliore Performance Artistica” con una danza ispirata allo stile tradizionale cinese, intitolata “Lo Spirito della Montagna”.

Il concorso ha offerto ai giovani italiani e sammarinesi una piattaforma preziosa per mostrare i propri progressi nello studio della lingua cinese, rivelandosi anche un importante veicolo per promuovere lo scambio culturale tra Cina e Italia. Attraverso la padronanza linguistica e le straordinarie performance, i concorrenti hanno dimostrato la loro passione e comprensione della cultura cinese.

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